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L'unica possibilità per raggiungere il peso salutare e soprattutto riuscire a mantenerlo nel tempo è quindi quella di sviluppare uno stile alimentare e di attività fisica che sia possibile adottare senza troppo sforzo per tutta la vita.

Nutrizionista L'Aquila
  • Lun-Ven : 9:00 - 18:00
  • Via Guglielmo Marconi 7B

C’è quello estratto dalle barbabietole da zucchero e quello più o meno integrale prodotto dalle canne da zucchero (che ha pressoché pari contenuto calorico!), quello presente naturalmente nel latte e nella frutta, quello addizionato a gran parte dei prodotti alimentari, non solo dolci ma anche salati.

È facile perdere la cognizione di quanto zucchero faccia parte della nostra dieta quotidiana. Le società scientifiche raccomandano un consumo di massimo 15% dell’energia quotidiana sotto forma di zuccheri, che tradotto vuol dire circa 60-80 gr al giorno per un fabbisogno di 1800-2000Kcal.

Considerando una tazza di latte (10 gr), tre biscotti frollini (7 gr), tre cucchiaini di zucchero (15 gr), una mela (16 gr) e una banana (19 gr) i conti sono presto fatti! Se a questi aggiungiamo un bicchiere di cola (22 gr) ed una barretta ai cereali ricoperta al cioccolato (12 gr) già abbiamo superato i 100 gr.

Perché rivolgersi al Nutrizionista

Nel mondo moderno che pone sempre più ostacoli tra noi ed il mantenimento di un buono stato di salute, migliorare lo stile alimentare quotidiano è il supporto maggiore che possiamo dare al nostro corpo per garantirgli il benessere e allungare l’aspettativa di vita.

La terapia nutrizionale non consiste semplicemente nello stabilire ciò e quando è più indicato mangiare, cosa fare o non fare per perdere peso. Obbiettivo del mio lavoro è guidare la persona verso una dieta più idonea alle diverse esigenze del corpo che cambiano nel corso della vita, dalla buona crescita del bambino fino al miglioramento della salute dell’anziano, ottimizzandola in base alle caratteristiche individuali.

Innumerevoli sono le condizioni mediche (colesterolo e trigliceridi alti, diabete, ipertensione, obesità…) in cui la dietoterapia è un supporto fondamentale alle terapie farmacologiche. Persino piccoli fastidi con cui abbiamo imparato a convivere quotidianamente, come mal di testa, stanchezza cronica, gonfiore, alterazioni della pelle, possono essere segni di uno squilibrio dello stato nutrizionale che richiede uno specifico intervento.

Ma trattare di nutrizione è molto più che conoscere gli alimenti da saper consigliare (o non) in base alle singole esigenze. Spesso la dieta non è sufficiente e, per quanto possa essere calibrata sui fabbisogni della persona, non avrà successo se impossibile da seguire. Solo considerando la persona come un insieme di corpo, mente ed emozioni sarà possibile ottenere risultati duraturi nel tempo. È quindi necessario individuare i fattori che permettono di mantenere alta la motivazione al cambiamento, adattare la dieta in base allo stile di vita quotidiano, ai gusti e alle preferenze, senza pretendere impossibili stravolgimenti, individuare gli obiettivi realmente perseguibili e guidare la persona passo dopo passo nello sviluppo delle conoscenze e capacità necessarie per raggiungerli.

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È preferibile sostituire lo zucchero con i dolcificanti?


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