Stefania Nusca
Ho conseguito la Laurea triennale in Biotecnologie, quindi la Laurea specialistica in Biotecnologie Mediche presso l'Università degli Studi dell'Aquila, entrambe con lode. Dopo aver sostenuto l'Esame di Stato per l'abilitazione alla professione di Biologo, ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Psicobiologia e Psicofarmacologia presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza occupandomi dello studio degli effetti dell'accumulo del colesterolo a livello cerebrale. Ho perfezionato ulteriormente gli studi sulla nutrizione frequentando il Master di II livello in Dietetica e Nutrizione Clinica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore e frequentando l'ambulatorio di Dietetica del Policlinico Gemelli di Roma.
Corsi di aggiornamento professionale
Corsi di educazione alimentare
- "Nutrizione applicata nella patologia gastrointestinale" organizzato dall'Associazione Biologi Nutrizionisti Italiani (ABNI) presso Riccione
- "Disturbi del comportamento alimentare: il rito della malattia, il modello della cura" organizzato dalla Facoltà di Medicina e Psicologia dell'Università degli Studi di Roma La Sapienza
- "Nutrizione pediatrica" presso l'Istituto di Alta Formazione di Roma
- "La ristorazione collettiva: nuove frontiere per il nutrizionista" tenuto dall'ABNI presso San Benedetto del Tronto
- "L'alimentazione per l'esercizio fisico e lo sport" organizzato dall'Ordine Nazionale dei Biologi a Roma
- "La celiachia: diagnosi e cura" organizzato dall'Associazione Italiana Celiachia presso Viterbo
- "Analisi della composizione corporea con la bioimpedenziometria convenzionale e vettoriale" tenuto dall'AKERN Srl presso Roma
- "Trattamento dei disturbi dell'alimentazione: progressi e sfide future" tenuto dall'Associazione Italiana Disturbi dell'Alimentazione e del Peso (AIDAP) presso Roma
- "CBT e disturbi dell'alimentazione: nuove procedure cognitivo comportamentali per affrontare il disturbo dell'alimentazione nei soggetti non sottopeso" tenuto dall'AIDAP presso Verona
- "La diagnosi precoce e la cura dei DCA nell'infanzia e nell'adolescenza" organizzato dalla ASL di Teramo presso Atri
Aree principali di specializzazione
Gestione del peso
E’ fondamentale un piano alimentare moderatamente ipocalorico e bilanciato nei micro e macro nutrienti.
Patologie alimentari
Dopo accertata diagnosi della patologia da parte del medico curante e/o del medico specialista, vengono elaborati piani alimentari che rispondono alle esigenze specifiche della persona
Nutrizione Sportiva
Ciò che mangi per poter raggiungere la migliore prestazione sportiva o semplicemente per guadagnare il benessere psico-fisico merita attenzione.
Alimentazione per ogni età
Nel corso della vita nei passaggi da bambino, adolescenza e maturità o in caso di gravidanza le esigenze nutrizionali cambiano notevolmente, sia in qualità che in quantità.
Strumenti di Valutazione
Lo studio dello stato nutrizionale è alla base della pianificazione di un'alimentazione mirata alle reali esigenze della persona. Le tecniche di valutazione a disposizione presso il mio studio sono:
Antropometria
Consiste nella misurazione di determinate caratteristiche fisiche (es. peso, circonferenza della vita, dei fianchi…) influenzate dallo stato di nutrizione, calcolo di indici antropometrici (es. taglia corporea, indice di massa corporea, rapporto vita/fianchi…) e loro valutazione tramite confronto con specifici standard. Permette uno studio di base sulle dimensioni corporee e sulla distribuzione delle masse. Le bilance a disposizione sono bilance medicali SECA conformi alla Direttiva CEE 93/42 sui dispositivi medici di classe I con funzioni di misura e calibro.
Plicometria
Tramite un calibro di precisione chiamato plicometro si misura lo spessore delle pliche in specifici punti del corpo. Le pliche sono costituite da un doppio strato di cute, di dimensione trascurabile, e dal tessuto adiposo interposto. Lo studio dello spessore delle varie pliche permette una valutazione obiettiva della distribuzione e dell’entità del grasso sottocutaneo, consentendo di evidenziare stati di malnutrizione per eccesso o per difetto. In particolari condizioni permette la stima della massa grassa corporea totale. Lo strumento a disposizione è un plicometro HARPENDEN provvisto di marcatura CE secondo le direttive CEE 93/43 previste per i dispositivi medici di classe I con funzioni di misura e calibro.
Bioimpedenziometria
L’analisi dell’impedenza bioelettrica (BIA) è una tecnica rapida e non invasiva per lo studio della composizione corporea. Sfrutta la proprietà dei tessuti di condurre correnti elettriche in maniera diversa in base al loro contenuto di fluidi intra- ed extracellulari. Dato che la massa magra contiene la maggior parte dell’acqua e degli elettroliti presenti nel corpo avrà una conducibilità elettrica differente (migliore) rispetto alla massa grassa. La tecnica di misura prevede l’applicazione di quattro elettrodi cutanei (gli stessi utilizzati per l’ECG), una coppia sul dorso della mano ed una coppia sul dorso del piede, ed il passaggio di un impulso di corrente alternata a 50 kHz di intensità pari a 0,4 mA, un’intensità innocua per l’organismo. La misura dell’impedenza fornita dall’analizzatore BIA permette lo studio della composizione corporea fornendo delle stime di: Acqua totale corporea Distribuzione dell’acqua corporea tra gli spazi extracellulari ed intracellulari Quantità di massa grassa e di massa magra In particolare l’analisi vettoriale (BIVA) dei valori di resistenza e reattanza rilevati dallo strumento consente di discriminare situazioni diverse non valutabili dalla sola analisi antropometrica (es. soggetti obesi ma con importanti masse muscolari, soggetti obesi con notevole sviluppo di masse adipose ma scarso compartimento metabolicamente attivo, soggetti obesi con importante ritenzione idrica o edemi). L’analisi BIVA ha un ruolo importante nella gestione e nel monitoraggio di soggetti sovrappeso/obesi che seguono un’alimentazione ipocalorica, nei soggetti sottopeso che seguono una riabilitazione nutrizionale, negli sportivi per l’ottimizzazione dei programmi di allenamento. L’apparecchiatura a disposizione è l’analizzatore BIA 101 New Edition AKERN, dotato di certificazione di conformità alle direttive CEE 07/47, EN 606011-2, EN 60601-1 previste per i dispositivi medici di classe IIA.
Armband
E’ un vero e proprio Holter Metabolico indossabile sul braccio che, grazie a dei sensori a diretto contatto con la cute al di sopra del tricipite, consente un campionamento continuo di alcune variabili fisiologiche e dell’attività fisica svolta permettendo uno studio oggettivo dello stile di vita della persona. Lo strumento permette di rilevare: Temperatura della superficie cutanea Risposta galvanica della cute, che riflette il contenuto idrico cutaneo e la costrizione o dilatazione dei vasi periferici Frequenza di dissipazione termica Movimenti del corpo inoltre grazie all’accelerometro a 2 assi Indossato per almeno 24 ore fornisce dei dati che, debitamente inseriti in algoritmi predittivi, permettono di ottenere una serie di informazioni: Consumo energetico (totale ed in attività) Quantificazione dell’attività fisica (livelli e durata) Numero di passi e tempi in posizione sdraiata Periodi di sonno e sua qualità (sonno continuo e ristoratore o sonno con continui movimenti o interrotto da risvegli di cui al mattino non si ha ricordo) L’uso dell’Armband consente di avere elementi di valutazione dei programmi di attività fisica svolti e dell’adeguatezza dell’apporto alimentare rispetto allo stile di vita. Lo strumento in dotazione è un ARMBAND SENSEWEAR PRO 3.
Organizzo e partecipo attivamente a corsi di educazione alimentare rivolti a collettività, come per il progetto ” La lezione vien mangiando” organizzato annualmente da Conad Adriatico Soc. Coop e rivolto alle scuole primarie del territorio.
Iscritta all’Ordine Nazionale dei Biologi sezione A (numero di iscrizione 065026), svolgo attività di Nutrizionista in libera professione, fornendo consulenza in merito ai bisogni nutritivi ed energetici di persone singole e comunità.
Curiosità dal mondo della Nutrizione
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- Stefania Nusca
Quanto zucchero consumiamo ogni giorno?
È facile perdere la cognizione di quanto zucchero faccia parte della nostra dieta quotidiana.
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- Stefania Nusca
È preferibile sostituire lo zucchero con i dolcificanti?
Diversi studi indicano che l’abuso di prodotti contenenti edulcoranti determini un aumento nell’appetito, rischiando così di vanificare il risparmio calorico.
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- Stefania Nusca
Si parla di alimenti contenenti grassi” buoni” ed altri con grassi “cattivi”, cosa c’è di vero?
Come è vero che esistono grassi “buoni” e grassi “cattivi”, non si può dire che esistano alimenti buoni o cattivi a prescindere.
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- Stefania Nusca
Chi fa sport necessita di consumare integratori proteici?
Non vi sono prove valide a sostegno dell’ipotesi che gli integratori proteici siano più efficaci delle normali fonti alimentari di proteine.
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- Stefania Nusca
È vero che per prevenire l’osteoporosi bisogna aumentare il consumo di calcio?
Un’alimentazione con un adeguato apporto di proteine, e non iperproteica, eviterà la perdita di calcio dalle ossa ed il rischio di calcolosi renale.
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- Stefania Nusca
I pasti sostitutivi aiutano a perdere peso?
Se un loro consumo occasionale non comporta particolari rischi per la salute, è impensabile affrontare il problema del sovrappeso o obesità con dei pasti sostitutivi.
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- Stefania Nusca
Gli alimenti surgelati mantengono le proprietà di quelli freschi?
La surgelazione, ovvero il processo industriale di raffreddamento ultra rapido fino a temperature di circa -30°C, sostanzialmente non modifica le qualità nutritive degli alimenti ma non sempre ne mantiene il sapore.